mercoledì 12 dicembre 2007

... che abbiano tette o ruote non fa differenza: ti daranno problemi!




Se riflettiamo un pò su questa espressione, è facile che ci si ritrovi a sorridere su di essa, ma neanche troppo profondamente, neanche troppo nel nostro intimo, sappiamo bene che è così, quindi ... che abbiano tette o ruote non fa differenza: ti daranno problemi!

Chi di noi, almeno una volta, non si è trovato in una condizione nella quale un'espressione del tipo "sono tutte uguali", oppure " al solito, ti abbandonano nel momento di maggior bisogno" si fa strada piano piano, e poi sgorga fuori violenta in tutta la sua cruda evidenza dalle nostre labbra, serrate in una espressione di sano disgusto?

Bene, solitamente l'insulto è rivolto verso quelle cose o persone, che hanno occupato nella nostra vita ( almeno fino a quel momento ), un posto ben chiaro e definito, un posto di assoluto rilievo, un posto che, dopo quello simbolicamente attribuito alla mamma, è intoccabile da tutti, irraggiungibile da amici e parenti, custodito amorevolmente, coccolato sino al disgusto.

Tu, gli hai sempre dato il meglio di te stesso, mettendo sempre al primo posto le loro esigenze, una lavata delicata in tutte le sue parti, un regalino ogni tanto per non farla sfigurare, belle passeggiate in mezzo alla natura, oppure, appollaiati sotto alberi maestosi, ad osservare il tramonto con le sue molteplici sfumature, incontri con gli amici, vacanze intense, senza un attimo di sosta.

Insomma, tu ce la metti tutta, fai di tutto per non far emergere un solo lamento, sei sempre pronto li a risolvere......poi, poi all'improvviso, quando proprio pensi di essere l'uomo più felice della terra.....sbadabumm, ti arriva la mazzata, inaspettata, violenta, e ti ritrovi con il culo per terra, lasciato a piedi come l'ultimo degli sfigati, ti guardi intorno e non vedi nessuno che possa spiegarti il perchè di quell'improvviso abbandono, ritrovi solo il volto dei tuoi amici, che ti osservano, scuotendo il capo, come tanti Torquemada in attesa di una tua confessione, e tu li senti nel tuo cervello, senti le loro voci sibilanti pronunciare quelle maledette 4 paroline, senti ronzare incessantemente quel: te lo avevamo detto..........che non avresti mai voluto sentire.

Ed e li che cominci a ripercorrere pian piano nella tua mente gli ultimi avvenimenti, li rivedi, tutti come in un film al al rallentatore cercando di scoprire come e dove hai sbagliato.

Sarà stato quando non hai creduto opportuno sostituire la catena, o quando hai rimontato la camera riparata 16 volte, oppure sarà stato quando, nonostante i suoi avvertimenti, sei uscito quatto quatto a farti l'escursione imperdibile con gli amici, oppure quando gli hai detto che mai e poi mai gli avresti pagato quell'intervento estetico che tutte le sue amiche hanno fatto, e che ha loro cambiato la vita, perchè a te, lei, piaceva così ( in effetti gli sarebbe proprio servito quell'intervento, ma 5,000 euro onestamente sono una bella cifra, sai cosa ci puoi comprare....).

Bho, valle a capire.

Di una cosa però sono sicuro, loro, sanno già come andrà a finire, sanno già tutto in anticipo. Ti danno un pò di contentini giorno per giorno, ti fanno credere di essere tu quello che domina, ti portano su alle stelle, e ti fanno poi rotolare a valle come un sacco di niente, insomma giocano, giocano e si divertono.

Ma una cosa non sanno, non sanno che in fondo, è proprio quello che noi vogliamo, giocare, giocare più a lungo possibile, giocare per sentirsi vivi, per sentirsi veri, e se questo vuol dire cambiar giocatori, ben venga, anzi, sai che noia sarebbe altrimenti!!









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